L’ARTE DI FRANCESCA LU’: UNA STRAORDINARIA EMPATIA

1506584_739963239348927_496616109_n  1920419_739963392682245_317997311_n

Iniziamo da ora a parlarvi dei gadgets esclusivi dedicati a “The Invasion – A Coypumentary”, già presentati in anteprima ad alcuni eventi cui abbiamo partecipato.
Francesca Romana Luzi, conosciuta nel web come Francesca Lù, è la prima di una serie di giovani artiste che abbiamo avuto la fortuna di conoscere, ed è l’autrice delle bellissime illustrazioni che hanno la nutria come soggetto, realizzate su shoppers, pochettes e piccoli portamonete.

SAMSUNG DIGITAL CAMERA  SAMSUNG DIGITAL CAMERA

Francesca Lù è un’artista poliedrica, capace di spaziare tra le più diverse tecniche pittoriche, dal carboncino al pennello cinese, passando per gli acquerelli e i colori acrilici.
Creatrice del marchio registrato Fermenti Attivi, che ha come logo un bacillo, è anch’essa in continuo “fermento” artistico, pronta a lanciarsi in nuove sfide. Il suo percorso è infatti estremamente ricco e variegato.
Dopo il liceo classico e l’Università di lingue e letterature straniere a Roma, l’amore per l’arte, il disegno, la pittura e la grafica emerge in maniera prepotente. Frequenta quindi un corso di grafica visualizer e grafica di desktop publishing e un corso di web designer, iniziando successivamente a lavorare come art director di campagne pubblicitarie delle più note agenzie del settore: McCann, Leo Burnett e Publicis.
Dopo 7 anni però, incapace di mettere da parte la sua vera passione per il disegno, sceglie di rimettersi in gioco!
Frequenta la Scuola Romana del Fumetto e per due anni studia disegno dal vero, nudo e tecniche pittoriche. Comincia a dedicarsi al disegno a 360 gradi: illustra libri ed esegue lavori commissionati da privati, quali la realizzazione di magliette, disegni su carta e tela, personalizzazioni di borse e shopper, e mille altre espressioni della sua fantasia!

16605_730798443598740_268187807_n  66046_585135148165071_120523652_n
I suoi soggetti preferiti sono gli animali, con una vera passione per i gatti, i cui ritratti variano dallo stile naif al realismo.
Passiamo ora la parola a lei, con l’intervista che ci ha rilasciato:

Come è nata la tua passione per il disegno?

La mia passione per il disegno è nata con me. Fin da piccola inseguivo la suora all’asilo e la maestra alle elementari (entrambe talenti con le matite) per cercare d’imitare la loro tecnica, la loro bravura e la loro capacità di riportare il mondo che vedevano, sulla carta. Ogni foglietto era colonizzato dalle mie matite e quando esplose la “anime mania” con Candy Candy, Lalabel, Bia ecc… mi ritrovai al settimo cielo nel copiare, reinterpretare e creare storie a fumetti di mia invenzione.
Ogni cosa era un’ispirazione, ma devo ammettere che la cultura giapponese coi suoi manga mi ha aperto il meraviglioso mondo delle matite e dei colori e nella prima fase della mia vita l’ha fatta da padrona. Crescendo i talenti italiani sono stati i miei ispiratori, tra tutti Milo Manara che considero una specie di alieno per il suo tratto. Adoro Renato Guttuso perchè mi lascia a bocca aperta la sua capacità di stare a suo agio tra mondi di tecniche diversissime tra loro e vado in estasi di fronte alla pittura raffinata rinascimentale e barocca italiana, dove le due dimensioni si trasformano e ti lasciano entrare nel quadro.

Come è avvenuto il tuo ritorno al disegno dopo i 7 anni di lavoro nelle agenzia di pubblicità?

La mia formazione è stata molto variegata, perchè da studi classici sono passata a corsi presso accademie specializzandomi nelle arti visive. Dopo sette anni nelle agenzie di pubblicità come art director, il richiamo del disegno e dell’arte assoluta è stato più forte. Il richiamo della foresta appunto, delle sensazioni di un linguaggio più alto.
Era destino che riprendessi in mano quelle matite che avevo accantonato per troppo tempo, digitando tasti e disegnando con strumenti digitali. E ne sono fiera e felice.

998012_620620011283251_402809760_n  ShopperNutria2CloseUp2

Quali tecniche utilizzi e su quali supporti realizzi le tue creazioni?

Utilizzo diverse tecniche. Quando le scopri e le esplori o ne diventi ossessionato o le scarti subito. Sono sempre alla ricerca di quella che mi farà stare con il blocco in mano fino a tarda notte.
Mi sbizzarrisco tra i carboncini, le sanguigne, gli acquerelli, gli acrilici, gli olii e disegno su diversi supporti, non solo sulla classica carta di diverse grammature o tela. Dipingo su borse di ecopelle, su shopper e magliette di cotone perchè voglio fare in modo che tutto possa diventare una tela basculante, è un po’ come portarsi un’opera d’arte sempre appresso.

Riesci a raffigurare animali domestici realizzando dei veri e propri ritratti. E’ incredibile il modo in cui riesci a renderli somiglianti, cogliendone anche la personalità e il carattere! E’ un’abilità notevole: qual è il tuo segreto?

Innanzi tutto grazie! E poi… qui spiego quello di cui è fatta la mia persona, il mio cuore, la parte davvero vitale che è in me: l’amore per gli animali. Sento un legame con loro, un’empatia che mi sembra viaggi a livelli più alti di quelli del linguaggio umano tanto poco esplicito a volte. Certe vibrazioni non hanno bisogno di parole, sono pura sintesi. La loro intelligenza parallela alla nostra e per nulla inferiore mi fa sentire viva e quando li guardo negli occhi capisco il loro stato d’animo, o almeno spero. Ovviamente ho davanti agli occhi soprattutto i miei gatti, sia quelli che vivono a casa con me che i miei adorati mici di colonia, serviti e riveriti come se fossero di casa. Ma uno dei miei sogni è abbracciare un leone come Kevin Richardson, ho i brividi quando li vedo comunicare e viversi letteralmente. Un’altro grande sogno è quello di nuotare con un delfino e… beh, qua la “serie” potrebbe essere interminabile!
Il segreto per ritrarli così bene, così “vivi”? Li guardo e mi metto a loro disposizione, sento le loro vibrazioni e mi limito ad amarli da impazzire.

558956_518158281529425_181404105_n  535202_429587103719877_287873350_n

Com’è stato il tuo primo impatto con le illustrazioni delle nutrie? Ti sono piaciute come soggetti?

Ho adorato disegnare le nutrie, fin dal primo momento, cosa che ho immediatamente comunicato alla simpatica Ilaria! Hanno un aspetto tenerissimo e molto dolce, e come tutti gli esseri viventi sono degne di vivere, anche se l’orrore antropocentrico dell’uomo riesce spessissimo a rovinare tutto.
Le nutrie hanno una linea del corpo bellissima, soprattutto quando si mettono quasi in piedi sulle zampe posteriori, creando una curva bellissima e massiccia, ma nello stesso tempo elegante perchè compatta, minimale. Una linea che svela un’eccellente muscolatura da grandi nuotatrici.

Da dove viene il tuo nome d’arte Francesca Lù?

Mi chiamo in arte Francesca Lù perchè 5 anni fa, quando scoprii facebook, ero molto titubante nell’esporre il mio vero nome per intero, ossia Francesca Romana Luzi, come molti altri temevo il “mostro” facebook. Allora mi registrai così in velocità, spinta da un collega che mi diceva che dovevo assolutamente conoscere facebook. Da allora è rimasto questo nome. Ho anche un marchio registrato che si chiama Fermenti Attivi.

Ho conosciuto Francesca sul web e sono rimasta conquistata non solo dalla sua squisita persona, ma dai suoi disegni che ho trovato fin da subito molto belli, in particolare per la loro straordinaria vivacità. La sua forza è, a mio avviso, la capacità di spaziare nei generi più diversi e nell’utilizzo delle tecniche più variegate. E anche nel suo spirito curioso, capace di dare forma alla richieste più diverse, con risultati sempre molto apprezzabili!
Si può immaginare un mestiere più bello che dare forma e colore ai sogni delle persone?

Se voleste vedere le sue creazioni andate sulla pagina Facebook Illustrazioni Francesca Lù oppure sul suo sito www.fermentiattivi.it
Se voleste contattarla alla sua mail è fra@fermentiattivi.it.

1486713_727842333894351_212281147_n